Valafrido Strabone. Visione di vetti
Dublin Core
Descrizione
Il primo viaggio poetico nell’Aldilà.
Con la prima visione in versi dell’Aldilà nelle letterature medievali, antenata della “Divina Commedia”, Valafrido Strabone, il più grande poeta dell’epoca carolingia e appena diciottenne, inaugura in mille esametri una tradizione tipicamente medievale. Egli compie un viaggio tra Inferno e Paradiso che apre squarci potenti sulle figure storiche principali del periodo, sulla società delle corti e delle abbazie e sui movimenti di riforma che agitavano la società del IX secolo. I sogni di un monaco dell’isola di Reichenau, sul lago di Costanza, diventano strumento per produrre satira di costume e critica politica in versi di fattura epica.
Con la prima visione in versi dell’Aldilà nelle letterature medievali, antenata della “Divina Commedia”, Valafrido Strabone, il più grande poeta dell’epoca carolingia e appena diciottenne, inaugura in mille esametri una tradizione tipicamente medievale. Egli compie un viaggio tra Inferno e Paradiso che apre squarci potenti sulle figure storiche principali del periodo, sulla società delle corti e delle abbazie e sui movimenti di riforma che agitavano la società del IX secolo. I sogni di un monaco dell’isola di Reichenau, sul lago di Costanza, diventano strumento per produrre satira di costume e critica politica in versi di fattura epica.
Autore
Valafrido Strabone
Editore
Data
Autore di contributo subordinato
Francesco Stella ( cura di)
Relazione
Formato
15x21 cm • 168 pagine • brossura
Identificatore
Copertura
826
Collezione
Citazione
Valafrido Strabone, “Valafrido Strabone. Visione di vetti,” SCRITTORI LATINI DELL'EUROPA MEDIOEVALE, ultimo accesso il 01 marzo 2025, https://www.mostrevirtuali.it/scrittorilatinimedioevo/items/show/58.