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Il progetto

La biblioteca digitale è dedicata ai testi della collana "Scrittori Latini dell'Europa Medioevale", curata dalla casa editrice Pacini e diretta dal Prof. Francesco Stella. Attualmente composta da 16 opere, si suddivide in due collezioni principali, "Epica Medioevale: eroi, avventure e leggende" e "Letteratura e Cultura Medioevale", ciascuna delle quali si articola e si focalizza su tematiche che riflettono la ricca eredità della cultura latina nel Medioevo.

Questa biblioteca costituisce, soprattutto, un caloroso invito a esplorare i testi che compongono la collana. Leggerli non solo offrirà una panoramica approfondita di quest'epoca, ma darà anche l'opportunità di ampliare la comprensione delle culture, dei pensieri e delle storie che l'hanno caratterizzata. Ogni parola, ogni storia, e ogni pensiero è un tassello prezioso che contribuisce a dipingere il quadro completo del Medioevo.

LE COLLEZIONI

EPICA MEDIOEVALE:EROI, AVVENTURE E LEGGENDE

Questa sezione è una porta aperta alle gesta eroiche, alle avventure e leggende del periodo medievale.

Presenta poemi epico-mitologici tra cui "Gualtiero di Chatillon. Alessandreide" che  narra in modo coinvolgente e non acritico le imprese di Alessandro Magno, ispirandosi a fonti classiche come le "Historiae" di Quinto Curzio Rufo e i modelli poetici di Virgilio e Lucano.

L'epica satirica medievale trova spazio con l'opera "Ysengrimus" di Nivardo, un monaco o chierico, che presenta una fiaba rovesciata con il lupo vorace e stupido Isengrimo perseguitato dalla volpe Rinaldo. Questa narrazione offre uno sguardo sulle debolezze umane e i rapporti di potere attraverso un'epica "animale" che si è sviluppata nelle letterature medievali e moderne.

"L'assedio di Parigi" di Abbone di Saint-Germain, è un poema epico che trasporta nell’estenuante assedio vichingo del IX secolo, regalando uno sguardo dettagliato attraverso gli occhi di Abbone, il monaco di Saint-Germain-des-Prés che partecipò agli eventi.

"L’assedio di Lisbona" guida attraverso un momento cruciale nella storia della penisola iberica, narrato dalla lettera-cronaca di Raol, divenendo fondamentale sia nella reconquista che nell'identità della nascente nazione portoghese.

LETTERATURA E CULTURA MEDIOEVALE

In questa sezione, un caleidoscopio di temi si apre all'osservatore.

L'agiografia è rappresentata dal coinvolgente racconto "Traslazione e miracoli dei santi Macellino e Pietro" di Eginardo, che traccia le scoperte e i furti di reliquie nell'Europa carolingia.

Valafrido Strabone, Visione di Vetti, rappresenta la più antica visione poetica dell'Aldilà, introducendo un nuovo genere letterario che gradualmente preparerà il terreno per il capolavoro dantesco. Quest'opera, la prima del suo genere in forma poetica, è stata scritta dal più grande poeta dell'età carolingia, all'età di appena diciotto anni, inaugurando così una tradizione distintiva del Medioevo. Il viaggio attraverso Inferno e Paradiso rivelato in questa opera offre uno sguardo penetrante sulle figure principali del periodo, sulle dinamiche della vita cortese e monastica, e sui movimenti di riforma che hanno segnato il IX secolo. La sua natura satirica, espressa attraverso versi epici, offre una critica pungente dei costumi dell'epoca e delle questioni politiche del tempo.

La sezione include trattati morali e sulla medicina, come ad esempio il "Liber Mitis",  risalente al XII e XIII secolo. Quest'opera rappresenta un esempio tipico della cultura scientifica medievale, essendo il trattato medico di un autore fino ad ora sconosciuto, Guido d’Arezzo, che fu il primo a trasferire le conoscenze di Avicenna nel campo della manualistica medica. 

"Carmina Cantabrigiensia", la raccolta delle ‘canzoni di Cambridge’, risalente a un secolo prima dei ben più noti Carmina Burana, raccoglie le punte più alte della lirica latina del secolo XI e presenta per la prima volta, accanto alla poesia religiosa, anche temi profani: liriche politiche, comiche, erotiche, spirituali e pre-goliardiche in un’antologia destinata alle esibizioni dei menestrelli e conservata in un celebre manoscritto di Cambridge.

"Il libro delle meraviglie" è una collezione di ‘meraviglie’ di storia, geografia e fisica di tutta l’Europa, raccolte e raccontate da Gervasio di Tilbury, un chierico inglese che lavorò al servizio di Enrico II, poi del re normanno Guglielmo II e in fine dell’imperatore Ottone di Brunswick: veroniche e volti santi, battaglie di scarabei, erbe magiche, pietre lunari, acque che non bollono, fantasmi a cavallo, foreste incantate, monti infuocati, donne barbute, sirene streghe, chimere, morti viventi, licantropi, incantano il lettore con il fascino della loro prima apparizione.

La sezione dà spazio alle voci femminili e alle parodie dell'amore, come nel vivace dibattito delle donne di Remiremont nel "Concilium Romaricimontis". Questo poemetto, con la sua vena parodica, offre uno sguardo fresco e vivido su un dibattito tanto inusuale quanto affascinante.

LA MAPPA E LA CRONOLOGIA

Attraverso la "Mappa" e la 'Cronologia' è possibile conoscere il contesto geografico e temporale che circonda gli avvenimenti e le storie narrate nei testi della collezione.

LA MOSTRA

Trame Medievali

L'esposizione si basa sulle opere provenienti dalla collana "Scrittori Latini dell'Europa Medioevale" e intende offrire un arazzo di storie, pensieri e culture che hanno plasmato l'epoca medievale. Ogni sezione della Mostra si articola e si propone di rivelare diverse sfaccettature di questo periodo, conducendo il visitatore in un viaggio attraverso le profondità della letteratura medievale, delle riflessioni filosofiche e delle molteplici culture che hanno contribuito a definire il tessuto sociale del Medioevo. Propone agli spettatori uno sguardo sulle intricate trame dei testi della collana, con l'intento di suscitare curiosità e promuovere la conoscenza e l'approfondimento di quest'epoca storica.

Da eroi leggendari a intrighi medievali, passando per saggi, trattati e cronologie chiave, ogni sezione svela una prospettiva particolare, catturando l'essenza di un'epoca ricca di contrasti.

Accogliete, dunque, l'invito a esplorare il passato attraverso le pagine di questa Mostra, scoprendo la bellezza e la complessità del Medioevo attraverso gli occhi dei suoi scrittori.

EROI E LEGGENDE

La sezione della Mostra ospita il mondo degli eroi e delle leggende attraverso poemi epico-mitologici e racconti di epica satirica. Storie coraggiose di personaggi leggendari e avventure avvincenti che caratterizzano il ricco panorama dell'epoca medievale. 

INTRIGHI MEDIEVALI

Continuando il percorso nella poesia e nella scienza medievale, questa sezione racchiude un carosello di testi della collana, offrendo ai lettori un'anteprima delle opere disponibili, una carrellata diversificata che spazia dai canzonieri alla parodia dell'amore, dai trattati morali alle voci femminili. Qui, troverete il misterioso giallo di Eginardo sul trafugamento delle reliquie di Marcellino e Pietro, la dolcezza lirica del carolingio Valafrido Strabone nella prima visione poetica dell'aldilà, e gli aneddoti magici di Gervasio di Tilbury che vi condurranno attraverso un mondo di veroniche, volti santi, erbe fatate e creature mistiche.

IL FILO DEL TEMPO

Il link conduce ad una risorsa chiara e concisa che sintetizza le tappe fondamentali di quest'epoca.

Il "Filo del tempo" offre un quadro dettagliato degli avvenimenti chiave che hanno definito questo affascinante periodo storico. Dal crollo dell'Impero Romano d'Occidente alle sfide e alle trasformazioni che hanno preceduto il Rinascimento, questa pagina fornirà una panoramica informativa per comprendere il contesto storico del Medioevo.

I LUOGHI DELLA NARRAZIONE

In questa sezione, è possibile visualizzare sulla cartina geografica i 'Luoghi delle Narrazioni'. Ogni testo della collezione è situato nel contesto geografico e culturale degli avvenimenti narrati.